Questa divertentissima commedia, andata in scena per la prima volta a Roma al Teatro delle Muse nel 1996 e poi replicata in altre città d’Italia e trasmessa in televisione, ebbe subito un clamoroso successo: a confermare che il miglior Teatro è quello che riesce a comunicare al pubblico delle belle emozioni, ad ogni replica della commedia il pubblico rideva e applaudiva con convinzione.
La commedia racconta di un gruppo di giovani napoletani in eterna attesa dell’arrivo a Napoli di qualcuno più potente e fortunato che risolva finalmente i loro problemi. La satira graffiante verso certe mode culturali e certe ambigue modernità colpisce nel segno, diverte ed appassiona.
Luigi De Filippo interpreta nella commedia un personaggio profondamente umano e saggio, il professor Luigi Gonfalone, nel cui carattere si mescolano anche Beckett e Čechov, riconducendoci al tema dominante della grande tragicommedia napoletana, quella della fame e della disoccupazione.
Anche in questa circostanza, il Teatro dei De Filippo illustra il racconto della lotta quotidiana che fa l’uomo per dare un senso alla propria esistenza.
Proprio come accade in questo originale e spassoso “Aspettando Godot” napoletano.
commedia in due parti di Luigi De Filippo
con 10 attori della “Compagnia di Teatro Luigi De Filippo”
regia Luigi De Filippo
Foto di Samanta Sollima